lunedì 5 marzo 2018

Maratona vignette elettorali: i risultati





Elezioni politiche 2018
Portos







Effetto Dumbo
Tiziano Riverso


Taglio alla sinistra
 Vanessi




Benvenuti al Sud
Mario Bochicchio


Massimo Ottavi / 8max



Renzi affonda
#Renzi
#Renzi opposizione
#renzismo
#elezioni2018 #PartitoDemocratico
Durando


Dov'è che sbaglio?
Beppe Mora



Fulvio Fontana




CIRCO ITALIA
Tutto come previsto, il Rosatellum bis ha mantenuto la promessa di un risultato elettorale difficilmente gestibile. Adesso è il turno del domatore.
Gianfranco Uber









Altan per l'Espresso

domenica 4 marzo 2018

Maratona vignette elettorali

Il disegno di domenica 4 marzo
Riber 



Buon voto a tutti
Dario Campagna







"TESTA A TESTA" o "TESTA O CROCE" ?
Finita questa estenuante campagna elettorale ora ci siamo.
Mai come questa volta decisivi gli indecisi.
Non portatevi in gabina il cellulare ma ricordatevi la monetina.
Buon voto
Gianfranco Uber




La domenica di voto
Airaghi


LE DUE RISPOSTE.........
"Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare".
Mark Twain.
Vanessi / PV

The Cavaliere with his new hair color... Trump Style...
Ramses



E DOPO UNA CONCITATA GIORNATA
E dopo una concitata giornata #Elezioni4Marzo2018 #elezioni2018 #ElezioniPolitiche2018 #M5S #pd #Femen #berlusconi #MaratonaMentana #natangelo
Natangelo

sabato 3 marzo 2018

GILLO DORFLES (1910 - 2018)

Teorico d'arte, pittore e filosofo era nato a Trieste nel 1910.  "Ripensò la categoria del Kitsch: dapprima come espressione del cattivo gusto, sempre più sfrenato e ubiquitario, in seguito come parte integrante dell’arte stessa"
Gillo Dorfles
© Riccardo Vecchio


GILLO DORFLES
E' la prima volta che vedo Gillo Dorfles senza cravatta. Ha un' eleganza domestica. Senza contrappunti stilistici. Mi accoglie nella penombra del salotto milanese nel quale trionfa un pianoforte a mezzacoda. Il professore è entrato nel centotreesimo anno di età. Essendo nato nel 1910, cioè quattro anni prima che scoppiasse la Grande Guerra, la figura di questo straordinario testimone fa pensare a qualcosa di irripetibile. Si muove ancora agile cercando di farmi accomodare su un bel divano posto proprio sotto una sua opera. Perché Dorfles, oltre a essere un critico d' arte, è un apprezzato pittore, e appassionato di musica moderna. Quasi a voler sottolineare, con tutto ciò, la sua aria di antipassatista. Il professore si scusa perché ad attenderlo tra un po' ci sarà una macchina che lo porterà dritto a un convegno internazionale dedicato all' estetica orientale e ai rapporti con l' Occidente. È incredibile l' attivismo che egli ancora esprime. E mentre gli sto per chiedere di che cosa parlerà, mi viene in mente che forse una delle prime manifestazioni del kitsch, di cui lui è stato un acuto teorico, la si può far risalire a quella curiosità culturale che dal diciannovesimo secolo in poi l' Occidente cominciò a nutrire nei riguardi dell' Oriente. «Il kitsch può manifestarsi ovunque. Di solito un fenomeno che diventa moda, stravolge, mortifica, banalizza, estende uno stile, amplifica un pensiero fino a perderne l' origine. Diventa appunto kitsch», sentenzia il professore.
 Si è mai sentito kitsch?
«Il kitschè più una categoria estetica che esistenziale. Anche se può coinvolgere la sensibilità personale. Dal punto di vista delle scelte e dei giudizi, quindi, direi proprio di no. Provo un certo orrore quando il gusto spinge verso il basso. Ma poi penso che il movimento discendente faccia parte della nostra società di massa».
Dalla quale comunque tenta di distinguersi. 

giovedì 1 marzo 2018

Siria: un corridoio umanitario per Ghouta

Un corridoio umanitario
GIO / Mariagrazia Quaranta


Siria: "1.400 civili uccisi a febbraio, tra loro 203 bambini"
Sono i drammatici numeri del Syrian Network for Human Rights. La gran parte delle vittime uccisa dalle forze del regime di Damasco. Il 67% nella Ghouta orientale

Sono "1.389 i civili uccisi a febbraio" in Siria. Lo stima il Syrian Network for Human Rights, che dal 2011 tiene il conto dei morti nel conflitto.
La gran parte delle vittime, il 67% concentrate nella Ghouta orientale, "è stata uccisa dalle forze del regime di Damasco", 1.079, tra le quali 203 bambini (una media di 8 al giorno), e 179 donne.
Le altre vittime, sottolinea l'ong nel suo rapporto, sono imputabili ai raid delle forze russe, a quelli della Coalizione a guida Usa, alle fazioni armate anti-regime e all'Isis.
Nel rapporto si sottolinea che le forze governative sono tornate a usare "i barili bomba dopo quasi un anno e mezzo" nei sobborghi di Damasco e nella provincia di Aleppo. Almeno sette delle vittime documentate sono morte "sotto tortura".
Alle forze russe è imputabile la morte di "77 civili, tra i quali 27 bambini e 12 donne". Le formazioni estremiste, come l'Isis, hanno ucciso "almeno 41 civili". Le milizie dell'opposizione sono responsabili della morte "di sei civili, tra i quali due bambini e una donna".
I raid della Coalizione a guida Usa hanno "causato la morte di 102 civili, inclusi 50 bambini e 31 donne". L'ong fa appello al Consiglio di sicurezza dell'Onu perché implementi le risoluzioni, a cominciare dalla tregua umanitaria approvata il 24 febbraio scorso, e a Mosca e Washington affinché aprano inchieste per individuare i responsabili delle stragi di civili.
(fonte)


World's silence on Syria
Emad Hajjaj



Russian call
Emad Hajjaj



Follow me to Syria
Payam Borumand


Ceasefire in Eastern GhoutaSyria
Niels Bo Bojesen


humanitarian pause Syria
Tom Janssen


Syria’s Ghouta under bombs
Patrick Chappatte


Russian bombing
Emad Hajjaj


Sky Over Syria    Antonio Rodríguez
Words fail to describe the destruction of Syria.
21 Feb 2018


Nowhere To Go    Mary Zins
The Assad regime traps 400,000 civilians in east Ghouta, as the world continues to look away.
22 Feb 2018



Syria: New raids on Ghuta, at least 10 dead. UN: 'Situation beyond imagination' #Syria #Ghuta
Durando

Syria
Paolo Lombardi



Diplomazie
Cecigian



mercoledì 28 febbraio 2018

Valanga rosa alle Olimpiadi di PyeongChang

 Brave ragazze 
di GIO / Maria grazia Quaranta
1: Sofia Goggia (oro)
2: Arianna Fontana (oro - argento - bronzo)
3: Michela Moioli (oro)
4: Federica Brignone (bronzo)
5: Cecilia Maffei (argento)
6: Lisa Vittozzi (bronzo)
7: Lucia Peretti (argento)
8: Martina Valcepina (argento)
9: Dorothea Wierer (bronzo)


L'Olimpiade invernale a  PyeongChang si è conclusa ed è tempo di bilanci.
Il medagliere conta 10 medaglie, congratulazioni a tutti.
Mitiche, però le ragazze!!
Gio , ha raccolto il mio invito a festeggiarle, con il gruppo caricaturato sopra,
seguono le vignette di Gianlorenzo Ingrami fatte per la Gazzetta dello Sport e gli schizzi di Liza Donnelly, dei vari sport invernali, in cui compare la nostra Carolina Kostner.






Il filo di Arianna

Arianna Fontana, una vita da vincente. 
Quella in Corea del Sud è la sua quarta Olimpiade ed è sempre finita sul podio: dopo la staffetta a Torino, è stata bronzo a Vancouver 2010 nei 500 m. e ha conquistato tre medaglie a Sochi 2014, ovvero un argento nei 500, bronzo nei 1500 e nella staffetta.



Moioli d'oro!

"Quando sei al cancelletto di partenza si provano tantissime emozioni, però ero concentrata sul fatto di rimanere davanti e non fare errori. Quando sei lì, non devi pensare alla medaglia ma a tenere duro e a tenere dietro gli avversari". "Michela è veramente un grandissimo esempio. Si era fatta male a Sochi quando aveva 18 anni ed era alla sua seconda Olimpiade.



Goggia discesa d'oro.

Sono state le Olimpiadi Invernali delle donne per l’Italia e soprattutto per lo sci alpino azzurro. Sofia Goggia è entrata nella leggenda dello sport italiano. La bergamasca è la prima sciatrice azzurra capace di conquistare la medaglia d’oro in discesa libera alle Olimpiadi Invernali.

Le quattro vignette sopra sono di Gianlorenzo Ingrami / CeciGian disegnate per La Gazzetta dello sport.




LE 10 MEDAGLIE ITALIANE

SHORT TRACK, 500m (femminile): ORO

SHORT TRACK, 500m (femminile): ORO Arianna Fontana

SNOWBOARD, Snowboardcross (femminile): ORO Michela Moioli

SCI ALPINO, Discesa libera (femminile): ORO Sofia Goggia

SCI DI FONDO, Sprint (maschile): ARGENTO Federico Pellegrino

SHORT TRACK, Staffetta (femminile): ARGENTO Italia (Arianna Fontana, Martina Valcepina, Lucia Peretti, Cecilia Maffei)

BIATHLON, Sprint (maschile): BRONZO Dominik Windisch

SCI ALPINO, Gigante (femminile): BRONZO Federica Brignone

SPEED SKATING, 10000m (maschile): BRONZO Nicola Tumolero

BIATHLON, Staffetta (mista): BRONZO Italia (Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer, Dominik Windisch)

SHORT TRACK, 1000m (femminile): BRONZO Arianna Fontana

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Italian skater Carolina Kostner. #Olympics
Liza Donnelly
@lizadonnelly


The women’s Super-G   #Olympics
Liza Donnelly



Women's Snowboard Cross! #olympics
Liza Donnelly

domenica 25 febbraio 2018

Matteo, il cimitero degli slogan perduti e qualche vignetta.

© Vauro

Matteo e il cimitero degli slogan perduti

«Chissà che fine ha fatto lo storytelling. E la Rottamazione. E il masterplan per il sud. E il blog “Il futuro prima o poi torna”. E la piattaforma Bob. E le slide. E l’app Matteo Renzi. E i mille asili in mille giorni. E le cattedre Natta. E il sito Passo dopo passo. E il report periodico sulle fake news. E l’algortimo-verità. E il trolley. E la fase zen. E l’euro in sicurezza e l’euro in cultura. E i mille giorni per cambiare l’Italia. Il contrasto al bullismo. La camicia bianca. Il chiodo di pelle. Il pranzo di Eataly. I pranzi con Bottura. Il gelato di Grom. Il camper. La Smart. La bici. Il treno. Il motorino. La lotta al caporalato. La mail bellezza@governo.it.
La banda larga. La banda ultra-larga. L’Italia leader e non follower. Il piano antisismico Casa Italia. La cabina di regia per l’edilizia scolastica. I mercoledì nelle scuole. Il dipartimento mamme. La guerra alle bufale. La riforma della Costituzione

venerdì 23 febbraio 2018

Forges, un maestro spagnolo (1942 - 2018)

Antonio Fraguas de Pablo , noto come Forges,
grande cartoonist spagnolo è mancato il 22 febbraio 2018, a causa di una grave malattia.
Ultimamente disegnava per El Pais.
Non è stato solo disegnatore ma anche grande ambasciatore della cultura umoristica.
Nel 2008, ha proposto alle istituzioni spagnole la possibilità di ottenere l' appoggio di umoristi grafici provenienti da tutto il mondo per gli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, una proposta che è stata presentata ufficialmente al Cervantes Institute di New York nell' ottobre dello stesso anno, all' Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sotto il patrocinio del Governo e il supporto tecnico dell' Agenzia spagnola EFE, mostrando ai media accreditati presso l' organo internazionale di alto livello un DVD contenente l' impegno esplicito a favore dell' EFE.

Nel 2012, su proposta della facoltà accademica dell' Università di Alcalá de Henares, è stato nominato Direttore Tecnico dell' Istituto Quevedo di Humour, il primo centro universitario specifico fondato in Spagna per studiare l' umorismo in tutte le sue sfaccettature.

Tanti cartoonist hanno voluto omaggiarlo nei lor disegni.
Qui sotto ne metto solo pochi, gli altri li potete vedere qui: HOMENAJES EN VIÑETAS


Pocos sabíamos de su enfermedad por su natural discreto. Este octubre, cuando ya no estaba bien, encontré a un ilustrador a quien el maestro ayudó a hacerse un huequecito en el gremio. Cuando éste, agradecido, le preguntó cómo podría devolverle el favor, Forges le acarició con su mirada bondadosa y chispeante como la de los genios: "Cuando tengas ocasión de ayudar a alguien no dejes de hacerlo" respondió. Orgulloso de tu amistad Antonio. Hasta muy pronto.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=1zL5eDkqsCk
Pochi sapevamo della sua malattia per il suo naturale discreto. Questo ottobre, quando non stava più bene, ho trovato un illustratore che il maestro ha aiutato a farsi un huequecito nella gilda. Quando questo, grato, gli chiese come avrebbe potuto ricambiare il favore, forges lo accarezzò con il suo sguardo benevolo e scintillante come quella dei geni: "quando avrai occasione di aiutare qualcuno non smettere di farlo" rispose. Orgoglioso della tua amicizia Antonio. A presto.
Miguel /Elchicotriste






Buen viaje, gran amigo @forges @el_pais #Forges
Sciammarella


Tributo a Forges
Gio /Maria Grazia Quaranta


Querido FORGES... como el humor no muere... aquí te quedas...  #Forges #forgesforever @iq_humor #forgescaricaturista #recordandoaForges @elpais_america @elpais_opinion
Elena Ospina


Alcune vignette di Forges dal suo sito:



Obra para la X Muestra de Internacional de Humor Gráfico - La risa es un deporte.



Ultima vignetta in El País, pubblicata il 23 febbraio 2018






NEI MEDIA

Forges no es dibujante, Forges es Cultura. Y muestra de ello es el gran eco de la triste noticia que han hecho los medios:

Forges non è un disegnatore, Forges è Cultura. E lo dimostra la grande eco della triste notizia che i media ne hanno fatto: